La lettura è una immortalità all’indietro (Umberto Eco)
“La mafia e’ un sentimento medioevale” di S.Sonnino e L.Franchetti
A oltre un secolo di distanza dalla sua pubblicazione, la relazione di Leopoldo Franchetti e Sidney Sonnino, “La Sicilia nel 1876”, colpisce per la straordinaria attualità di gran parte del suo contenuto. Questo è vero, in particolare, per il Libro Primo – Condizioni politiche e amministrative della Sicilia, curata da Franchetti, (dal quale è tratta la maggior parte di questo volume) nelle parti in cui descrive la mafia, la sua organizzazione e la cultura omertosa che pervade la società che circonda e nutre da secoli quell’organizzazione criminale. Il titolo dato dall’Editore a questo libro, “La Mafia è un sentimento medioevale”, è ispirato a una citazione dello stesso Franchetti.
Il libro comprende anche il capitolo supplementare “Il lavoro dei fanciulli nelle zolfare siciliane” tratto dal Libro Secondo,I contadini in Sicilia, curato da Sidney Sonnino, scelto per l’innegabile valore letterario del testo oltre che per la straordinaria attualità dell’argomento (quanti “carusi” sono ancora sfruttati nel mondo di oggi?).
In appendice, infine, è riportata una ricerca (dal titolo “Il costo delle mafie”) curata da Giuseppe Ciaccio, responsabile del Nucleo di Ricerche economiche della sede di Palermo della Banca d’Italia, che analizza i maggiori costi che la presenza mafiosa causa all’economia del Mezzogiorno.